Pillole di galateo: il caffè
Tavola

Il rito italiano per eccellenza? Il caffè.

Forse non lo sapevi ma l’etichetta ha influenzato la nostra quotidianità anche per quel che riguarda il consumo di caffè!

Basta pensare al piattino: un puro formalismo, senza nessuna funzione pratica, eppure imprescindibile e inseparabile dalla tazzina.

Un po’ di storia

La calda bevanda nera è entrata nella nostra cultura a partire da Venezia, nello stesso periodo di diffusione del Galateo. Sefinita inizialmente “bevanda del diavolo” e osteggiata dalla Chiesa fino alla “benedizione” di Clemente VIII, in pochissimo tempo il caffè si affermò nei salotti aristocratici fino ad essere eletta, nel Settecento, la bevanda intellettuale per eccellenza.

Come si offre il caffè agli ospiti secondo il galateo?

Questa una bevanda rara e molto costosa occupa un posto particolare nelle regole delle buone maniere: infatti mentre il servizio di tutti gli altri cibi e bevande, secondo l’etichetta, è affidato al personale dedicato, il caffè viene servito direttamente dalla padrona di casa.

A differenza di quello che molti pensano, inoltre, il caffè non va versato in cucina e portato già in tazzina ai commensali ma, dopo aver liberato il salotto da bicchieri e altro, si porterà il servizio da caffè insieme alla zuccheriera, la lattiera, qualche dolcino mignon di accompagnamento e, volendo, anche un piccolo bricco di panna.

Solo quando tutto sarà sul tavolino scelto, farà il suo ingresso trionfale la grande caffettiera fumante sorretta dalla padrona di casa o, nel caso sia la donna di servizio a portarla, sarà subito ceduto il trofeo colmo di caffè bollente.

Porgere il caffè è un atto di cortesia!

Per questo motivo, la prima tazzina andrà all’ospite di riguardo, seguito dalle donne in ordine di anzianità e per ultimi gli uomini sempre con gerarchia di anzianità.

Si può proporre il bis di caffè?

Generalmente no. Il caffè va servito una sola volta, a meno che non sia richiesto dai commensali. Spesso oggi si utilizzano le macchine per il caffè espresso, ma è meglio limitare il loro uso alla colazione e al le situazioni familiari. Non sempre la modernità è ben accetta nel galateo.

Tre consigli per bere il caffè con eleganza

Dopo aver servito il caffè è il momento di…berlo. Ma come? 

  1. Per essere irreprensibili nel bere il caffè bisogna ricordare di non portare, in nessun caso, il cucchiaino alla bocca! E soprattutto non riporlo all’interno della tazzina dopo aver finito.
  2. Non lasciare sola la tazzina: mentre bevi il caffè tieni accuratamente il piattino con la mano sinistra!
  3. Infine, ricorda che il caffè è una bevanda preziosa e va mescolato con garbo, meglio se dal basso all’alto che in senso rotatorio.

E infine…

Attenzione al mignolo!

Quando ci rilassiamo portando la tazzina di caffè alla bocca il mignolo, inesorabilmente, tende ad alzarsi, ma non il galateo non dorme mai: vietato alzare il mignolo mentre si sorseggia il caffè!

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