L’ordine delle portate
Tavola

Hai mai provato a chiederti se ci sia un ordine corretto nel servire le portate? 

Tutto in ordine

Antipasto, primo e secondo. Non è un ordine casuale: l’ordine delle portate ha un senso, una sua ragione specifica.

La sequenza tiene conto di alcuni caratteri generali, scopriamo insieme quali.

1. La composizione

I piatti considerati più leggeri sono serviti per primi e a seguire quelli più elaborati e sostanziosi.

2. Il sapore

Si parte dai piatti più delicati per andare verso quelli più complessi, saporiti e speziati.

Secondo questa logica, il pesce dovrà essere sempre servito prima della carne, mentre tra le carni l’ordine prevede prima il pollame, seguito dalle carni bianche, poi vitello, carne rossa e in ultimo (e sempre in ultimo) la selvaggina.

Infine, ricorda che nelle occasioni formali si evita sempre di servire carne di maiale.

3. La temperatura

L’ordine delle portate è chiaro anche sulla temperatura: i piatti freddi vanno serviti prima di quelli caldi. Soprattutto negli antipasti!

Occhio al numero!

L’ordine delle portate è importante, ma ancor più importante è la loro quantità. Meglio evitare di superare le 3-4 portate: non è facendo un gran numero di portate che si riuscirà a sorprendere gli ospiti!

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